tecarterapia
La Tecarterapia, è un trattamento elettromedicale, che permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell'apparato muscolo-scheletrico. E’ una forma di termoterapia endogena.
La parola "termoterapia" significa terapia basata sul calore con finalità terapeutiche mentre il termine "endogena" si riferisce al fatto che lo strumento per la Tecar induce la produzione di calore a partire dall'interno del corpo.
Gli effetti principali del calore endogeno
Produzione di calore endogeno anche in profondità;
Abbassamento della viscosità del tessuto muscolare e connettivo;
Aumento della circolazione sanguigna;
Stimolazione del drenaggio linfatico;
Incremento dell'attività metabolica;
Aumento dell'ossigenazione dei tessuti;
Maggior apporto di sostanze nutritizie;
Eliminazione rapida di scorie e cataboliti;
Accelerazione dei processi rigenerativi;
Rilascio di endorfina e riduzione del dolore.
La Tecar prevede l'utilizzo di un dispositivo elettro medicale, basato sul principio fisico del condensatore e capace di generare calore all'interno dell'area anatomica bisognosa di cure.
Dipendenti dall'energia erogata dal dispositivo, gli effetti biologici della Tecar sono, principalmente, tre: aumento del microcircolo, vasodilatazione e incremento della temperatura interna.
Il dispositivo Tecar può lavorare in due modalità: la modalità capacitiva e la modalità resistiva.
La modalità capacitiva è indicata per il trattamento di problematiche a livello dei tessuti molli, con una bassa resistenza alla corrente, come i muscoli, la cute, il tessuto connettivale, i vasi sanguigni e i vasi linfatici.
La modalità resistiva, invece, è ideale per il trattamento di danni a livello di tessuti con un'alta resistenza al passaggio di corrente, come le ossa, le articolazioni, i tendini, i legamenti, le cartilagini ecc.
Usi più comuni della Tecarterapia
Patologie muscolari:
Contratture;
Stiramenti o strappi;
Contusioni;
Edema.
Patologie dolorose della colonna:
Lombalgie;
Dorsalgie;
Cervicalgie.
Patologie della spalla:
Tendinite e tenosinovite della spalla;
Tendinopatie inserzionali;
Capsulite adesiva.
Patologie del gomito:
Epicondilite;
Epitrocleite.
Patologie del polso e della mano:
Tendiniti e tenosinoviti della mano;
Tendiniti e tenosinoviti del polso;
Rizoartrosi.
Patologie dell'anca:
Coxartrosi;
Borsite;
Pubalgia.
Patologie del ginocchio:
Condropatia rotulea;
Gonartrosi;
Esiti di lesioni traumatiche dei legamenti crociati anteriore e posteriore;
Distorsioni.
Patologie della caviglia e del piede:
Esiti di fratture;
Distorsioni;
Fascite plantare;
Tendinite achillea.
Riabilitazione post-chirurgica.